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venerdì 19 aprile 2019

Macrame romeno: come si lavora.

  

In queste prime lezioni voglio spiegarvi come fare questo semplice modello in macrame rumeno, giusto per imparare.
   
I Lezione     


Voglio iniziare cercando di spiegarvi come fare il cordoncino, o spighetta rumena, cioè la trina che ci servirà per il nostro lavoro. Per eseguire la trina è bene usare del cotone del tipo "cordonetto". La grossezza del filo la decidete voi. Io preferisco usare un cotone un po' più grosso per la trina (ad esempio n. 12 oppure il n. 16), ed un filo più sottile per il ricamo che verrà eseguito con l'ago (ad esempio il n. 16, oppure il n.25).

      Si possono usare diversi tipi di trine, nella foto che segue viene mostrata quella base.  Come si può notare, la trina di base si esegue con l'uncinetto, con dei punti bassi e facendola ruotare nelle mani ad ogni punto basso sempre in senso orario,(a spirale, per intenderci) . I punti bassi vengono lavorati sempre nella parte laterale del lavoro, come si può notare dalle immagini qui sotto.








Spighetta romena per pizzo romeno






Qui potete vedere diversi tipi di trine  che possono essere usate nei vari modelli. 


1) Trina doppia bombata
2) Trina doppia piatta
3) Trina semplice di base



 LEZIONE 2
      Ho preparato un modello semplice per principianti.
Se non avete un modello già pronto, lo potete ricavare voi! Aiutandovi con la carta da taglio (quella con cui si fanno i cartamodelli, per intenderci), potete copiare il modello. Dopodiché, con la carta fotocopiativa (carta carbone) potete copiarlo al centro di un pezzo di tela, facendo si che restino circa  25 cm. di margine oltre il disegno. Il modello usato da me misura 12 cm. di diametro.

1)-modello di carta.

2)-modello -carta carbone-tela.

3)-ricalcate con una penna il modello.

4)-modello su tela.


LEZIONE 3  



Dopo che abbiamo preparato un po' di centimetri di cordoncino o spighetta, nelle foto e nel video che seguono potete notare come imbastirlo sul modello. E' bene che usate per imbastire un filo di colore, (ma che non sbiadisce) così che vi sarà più facile quando taglierete i fili, (a lavoro ultimato) staccare il lavoro finito dal modello. Cercate di lasciare il cordoncino piuttosto morbido, senza tirarlo, facendo particolare attenzione nelle rotondità. Quando finiamo di montarlo lo taglieremo lasciando circa 3cm al margine, che scuciremo quel tanto che basta per congiungerlo al resto del modello. 



Alcuni passaggi in foto

 
Fate molta attenzione quando 
tagliate il cordoncino!
Lasciatelo alcuni cm più lungo!  L'imbastitura dal rovescio deve risultare come si vede nell'immagine sottostante.(Dal diritto orizzontale, dal rovescio obliqua).
     Nelle altre due foto potete osservare il modello completamente imbastito, pronto da ricamare.






















Come congiungere le estremità del cordoncino

 


Quando eseguite la "barretta", è meglio usare la cruna dell'ago, (come potete notare nella foto accanto) in quanto scivola meglio.Usate un ago piuttosto grosso, ma senza esagerare, potete usare un ditale per evitare di pungervi le dita quando spingete la punta dell'ago.









 I petali e la corolla del fiore.

 
                                                                         
    Lavoro finito! Spero che vi piaccia!
 
              
   
                                                         

2 commenti:

Unknown ha detto...

Si molto eplicito
Volevo sapere qualche sara una volta finito il dritto del lavoro

Nunzia Gregorio ha detto...

Viene lavorato sul diritto del lavoro.

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